Volti del Danubio
Non è la prima volta e potrebbe non essere l’ultima. Se dopo un mese di frequentazione un ragazzo ti invita a pedalare d’estate per 300 km lungo il Danubio tu che fai? Se dopo cinque anni tornate lì, ancora a pedalare, tu che pensi? Se quattro mesi dopo il vostro matrimonio siete ancora lì a pedalare, cosa pensa tua madre? Sono domande banali, inutili, quel che contano sono i fatti 🙂 Così anche quest’anno da Passau, in terra teutonica, fino a Vienna abbiamo pedalato. Dalle alluvioni del 2005 siamo arrivate al sole cocente del 2012. Ho un’abbronzatura da ciclista che ruberà molti sorrisi. Ma in volto ho l’aria pulita, il sole che bacia, il sudore che scivola e l’energia dell’arrivo…sono ricordi, tanti, travolgenti, stimolanti. Il primo anno era una scoperta, il secondo una riprova e quest’anno nuovi sguardi. Stare accanto ad un fiume, seguire la sua corrente, scoprirne i volti, ha tutto una magia che si allontana repentiva dalla vita quotidiana e riporta alla dimensione campagnola. Non era l’orologia a dettare i tempi, ma il …