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Si va a Udine al Coworking

Questa settimana il blog langue ricette. Ma c’è un perché. Sono a Udine per lavoro e piacere. Ho voluto concedermi una pausa dall’efficiente vita da blogger e tenere al caldo qualche ricetta per il mio ritorno. Certo, fermarsi a scrivere due righe non è da me. Ecco allora che ricorro all’arma non letale dei link a siti e post amici 🙂 Oggi giovedì 17 mi trovi alle 18.30  presso il Coworking del Città Fiera non lontano da Udine con me alcune blogger locali come Theodora di Pura Cucina e Maria Grazia di Piatti più in là. Ognuna di noi racconterà la sua esperienza col blog e quale passione possa condurre alla scelta di farsi blogger nel tempo libero. Tra la folla 🙂 ci saranno altre voci importanti del web locale come Sara Rocutto, Solema di La Cucina di Nonna Sole, Libera di Accanto al camino e una nuova scoperta che unisce Ungheria ed Italia ossia Gabriella di Tavola in piazza. Tra chi spero riesca a fuggire in tempo dalla scrivania c’è Davide Nonino di Parole Appiccicate e …

Conversazioni con … 3 foodblogger

Ti lascio un invito per me un po’ speciale. Giovedì 17 novembre, ore 18.30, presso il Coworking Udine  situato al 2° piano dell’Area direzionale  del Centro Città Fiera ci saranno 3 foodblogger a parlare. Guarda caso ci sarò anch’io. Mi troverò infatti in zona per lavoro, quello serio, posato e che fa felice mamma e papà. Ma alle 18.30, promesso, sarò al Coworking Udine assieme a Theodora di Pura Cucina e Maria Grazia Menegon di Piatti più in là. Cosa faremo? Ti racconteremo cosa vuol dire essere una foodblogger, a quali vantaggi può portare e che tipo di relazioni si possono instaurare virtualmente e non. Ecco l’invito ufficiale. L’ingresso è gratuito. Per motivi organizzativi si prega di confermare la presenza telefonando al 0432 544660 o scrivendo un’email a coworkingudine@gmail.com. E soprattutto: passaparola 🙂

La carica e la dignità delle foodblogger

La gioia di essere citata tra le foodblogger può lasciare ben presto  il passo all’amarezza del cattivo gusto. Ieri è uscito un articolo su Affari Italiani dal titolo “La carica delle foodblogger“. Articolo che ripropono i grandi nomi del mondo foodblogger italiano e in fondo aggiunge anche un riferimento a questo mio blog. Cosa c’è che non va? Le foto dell’articolo non ritraggono foodblogger o piatti gustosi, bensì belle ragazze in abiti discinti. Certo, son delle belle gnocche, che attirano lo sguardo e forse fanno nascere qualche desiderio o invidia a seconda di chi siamo. E c’è da stupirsi?

#Lambicena a Roma: acidità e bloggers

Questo è un resoconto quasi in stile flusso di coscienza alla Virginia Wool  facendo andare i  ricordi e le sensazioni  in libertà. Un reportage più serio e tradizionale è già disponibile su Scatti Di Gusto. Internet è una miniera di risorse e di possibilità di socializzazione. Quando si scambiano consigli in fatto di cibo, birre, vini per anni è facile che si abbia la voglia di vedere faccia a faccia una persona. Ecco allora che quando il mitico @Tirebouchon ha avvisato, che sulla strada degli Aglianici, si fermava a Roma, i foodbloggers capitolini si sono attivati.  @Tirebouchon, alias Vittorio, corrompendo la consorte a dire che “Lambic è buono”, ha convinto i blogger a riversarsi nel Petit Bar dell’Open Baladin. Mentre lo chef ,con nostro stupore, si spaventava all’idea del tavolo dei blogger, Senza Panna, io, Elisa Kitty’s Kitchen, Vita da Precisina, The Fooder, A Bagnomaria, VinoRoma e @NanoMondano hanno cominciato a parlare di “acidità” con Vittorio. 

Un caffè con lo Zio d’America

Dai, hai uno zio d’America? Che cool! Calma, se vai a sbirciare i blog di Rosso di Sera e Le Franc Buveur o CucinaSMS scoprirai che lo Zio d’America non è altro che un locale a Roma. Certo non un locale turistico, ma questo anche per la sua ubicazione. E’ vicino al raccordo, lontano lontano dal centro. Ma appena ci si arriva davanti si intuisce a vista, più che a naso :), che quel locale c’è da tempo e che ha un suo ruolo ben definito nella zona. I foodblogger romani selezionati per l’occasione si sono riuniti dallo Zio d’America lunedì scorso per una cena con un produttore. Un produttore un po’ speciale come Illy. Una cena a base di caffè? Sì, esatto. Dai leggi il post, ti aiuterà a rispondere alle domande: – Come si prepara un buon caffè a casa? – Dove è nato il caffè? – La quantità di caffeina da cosa dipende? – In quanto matura il caffè sulla pianta? – Quanti chicchi contiene un osso di caffè?