Quell’albume in più
La grande cuisine demande beaucoup de temps. La grande cucina richiede tempo. Leggo sprofondata sul divano. Ci sono giornate snob e altre un po’ meno. Spesso quella mia timidezza là è stata mal interpretata. Stavolta però faccio a modo mio. Incurante di ciò che si dice, o si mormora. Indifferente alle passate briciole di crostata alla crema di marroni o di Quattro quarti autunnale. E’ tempo di esagerare. Trifle makes perfection mi racconta di Soulé, mi fa sognare tavole ricercate e locali d’incanto. Poco importa se ieri sera mi ero lasciata trastullare da I diari di Carrie. Sarò snob ma decisamente a modo mio: quasi sognante. E’ innegabile. Appartengo alla generazione del più sobrio e snob “Ambrogio, ho voglia di qualcosa di dolce“. E se Ambrogio non risponde so che devo alzarmi. Poggiare il libro, sgranchirmi un po’ le gambe ed andare in cucina. I lussi d’oggi sono altri. Sporcarsi le mani col cioccolato fondente, rivitalizzare una ricetta, lasciarsi distrarre dal buono non dando peso a quel nervoso che fa dell’ufficio un’insensata giungla. La grande …