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vellutata di cavoli

Vellutata di cavoli : dal rosso al bianco

Vellutata di cavoli…Parlo di cavolo e tu vedi i ravanelli?! Dal cavolo rosso a quello bianco passando per le foglie di ravanello. In non completa solitudine nasce la vellutata. Benventuta Vellutata di cavoli rosso e bianco. Un cavolo rosso, uno bianco e dei ravanelli: ma che ci faccio? Il pranzo incombe, in cucina sono sola. Pochi minuti e altrettanti pochi metri quadri in cui sbattere la testa. Possibile che una ragazza (per i 40 mancano ancora dei mesi, quindi…) non abbia nessuno al suo fianco quando serve! No, non è possibile. Infatti, non lo sono. Rossella (l’altra) mi ricorda di usare le pere :), Barbara di puntare sulla zuppa e non una qualsiasi, Ruth di recuperare la tradizione delle Fiandre col cavolo rosso e non poteva mancare Claudia, l’amica che a Munich mi insegnò la magia che noce moscata, aceto e pepe possono fare. Io che dalla brovada sono nata, posso farmi fermare da un cavolo rosso, un rimasuglio di cavolo bianco e le bistrattate foglie di ravanello? Ho tutto! Ho tutto quello che serve: …

zuppa

15 ricette per una zuppa

Non dire zuppa se non l’hai nel piatto…direbbe Trapattoni.  Zuppa è la regina di queste stagioni che ci aspettano: l’autunno e l’inverno. Dato che prevenire è meglio che impazzire, ho messo ordine tra le varie ricette che hanno alimentato questo blog (oltre che la sua Cavia prediletta). Partendo dalla mia prima ricetta (amata) ho stilato la seguente (non) classifica di 15 ricette per una zuppa, ognuna espressione di un diverso approccio quotidiano ai piaceri di pasto caldo e fumante. Da un punto di vista etimologico non tutte sono zuppe DOC. Alcune forse non si meritano neppure tale appellativo ed io baro alla frontiera del tavolo nel presentartele come tali. Il dizionario la definisce come “minestra in brodo che può avere le più diverse composizioni e che generalmente si consuma con pezzi di pane fritti o crostini“. Più dettagliato fu Spigoloso quando, giustamente, si mise a puntualizzare cosa fa una minestra, una zuppa, una vellutata ed un passato di verdure. E molto altro di questo mondo svela Barbara Toselli, del sofisticato e delicato blog Pane & Burro, nel suo libro Che zuppa! Se pignolo non …

Waterzooi di pollo…il lato rock del mio Belgio

Waterzooi: zuppa o stufato che sia, è un piatto tra il tipico e l’elegante che arriva dalle Fiandre e che ho scoperto grazie al rock “…Nelle Fiandre si trovano tante versioni di waterzooi, quanti sono i campanili delle chiese all’orizzonte…”: Ruth Van Waerebeek mescola ingredienti e paesaggi in The Taste of Belgium.  Non ha paura di esagerare. E’ capace di passare dalla semplicità della crema di indivia belga alla varietà di waterzooi come se nulla fosse. Il waterzooi di pollo è fiammingo e lo è talmente tanto che non esiste un waterzooi, ma una varietà. Ruth descrive il waterzooi come una confusione tra una zuppa ed uno stufato. Se dovessi dire la mia, il waterzooi è un brodo riccco, da cui non viene scartato nulla e a cui è stato donato il manto di festa, merito della crema di panna ed uovo. Pesce o pollo danno avvio a questo piatto, a seconda dei gusti e delle necessità. Il waterzooi è un piatto tipico delle Fiandre. Come molti italiani l’ho conosciuto a Bruges, ma fuori dai …

Crema di indivia belga

Brabantse Witloofroomsoe: Ruth Van Waerebeek, autrice di The Taste of Belgium, presenta il suo Belgio anche attraverso questa crema d’indivia belga. Ci vorrebbe una birra per non perdersi in discorsi inutili. La zuppa (o crema) di indivia belga qui davanti rischia di raffreddarsi. Faccio già difficoltà a chiamarla col suo nome fiammingo: Brabantse Witloofroomsoe. Con The Taste of Belgium abbandonato sul tavolo della cucina, però, non riesco a non domandarmi: Quando si conosce veramente un Paese? Basta veder arrivare una ciotola colma di patatine in piazza a Diskmuide? Cosa può dire quel ricordo di un sole che resiste alla sera, sussulta sui vasi di fiori che adornano la piazza fino a cogliere il mio sguarda stupito? Che patate Signori! E che mesta sorpresa scoprire di aver perso un pezzo di storia, tra le pagine di scuola, quando cammini il giorno dopo tra le trincee della battaglia di Yser. Basta non capire l’ironia dell’albergato di Veurne che dice “Siete i primi turisti di questa cittadina. Non c’è niente”? Dopotutto a Veurne c’era della Westmalle alla spina. Basta pedalare …

Zuppa di zucca e pere

Zuppa di zucca e pere da Scuola di cucina di Martha Stewart Amo follemente la zucca. Non è per la fiaba di Cenerentola. Non è neppure per Halloween. La zucca è …come si dice…la magia di un momento. Sa riportarmi indietro a quando, in una fredda sera invernale a Monaco di Baviera, Claudia mi aprì le porte sul mondo delle zuppe. Un’amica mi insegnò come una calda zuppa si potesse nascondere in un giorno qualunque. Così quando mi è arrivata la Scuola di Cucina di Martha Stewart la prima sezione che sono andata a scoprire è stata quella delle zuppe. Martha Stewart: chi è? Partiamo dai fatti e partiamo da Wikipedia. Il suo vero nome è Martha Kostyra, il cognome Stewart è quello dell’ex  marito. Martha Stewart è una donna d’affari, una scrittrice ed un popolare personaggio televisivo americano. Infatti, Martha è a capo della MSLO, la Martha Stewart Living Omnimedia. Ha scritto oltre 50 libri e ha condotto vari programmi televisivi. Martha Stewart, classe 1941, rimane un punto di riferimento per la cucina ed …