Crema di indivia belga
Brabantse Witloofroomsoe: Ruth Van Waerebeek, autrice di The Taste of Belgium, presenta il suo Belgio anche attraverso questa crema d’indivia belga. Ci vorrebbe una birra per non perdersi in discorsi inutili. La zuppa (o crema) di indivia belga qui davanti rischia di raffreddarsi. Faccio già difficoltà a chiamarla col suo nome fiammingo: Brabantse Witloofroomsoe. Con The Taste of Belgium abbandonato sul tavolo della cucina, però, non riesco a non domandarmi: Quando si conosce veramente un Paese? Basta veder arrivare una ciotola colma di patatine in piazza a Diskmuide? Cosa può dire quel ricordo di un sole che resiste alla sera, sussulta sui vasi di fiori che adornano la piazza fino a cogliere il mio sguarda stupito? Che patate Signori! E che mesta sorpresa scoprire di aver perso un pezzo di storia, tra le pagine di scuola, quando cammini il giorno dopo tra le trincee della battaglia di Yser. Basta non capire l’ironia dell’albergato di Veurne che dice “Siete i primi turisti di questa cittadina. Non c’è niente”? Dopotutto a Veurne c’era della Westmalle alla spina. Basta pedalare …