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Festa di compleanno

Succede una volta all’anno. Il terrazzo si riempie di amici e la Cavia si fa gioiosa. Tutti i “ciao” e gli “auguri!” son per lui e lui non si nasconde dinnanzi a cotanta attenzione. Incomincia con l’annunciare che compie 25 o 26 anni, qualcuno regge il gioco, qualcuno  insiste, dietro le quinte, per conoscere la vera età. Non c’è crema antietà 🙂 che regga, c’è chi sospetta che i trenta siano oramai superati. Poi le cose cominciano a complicarsi. Il tramonto incombe, le luci si abbassanno, le fiaccole tentano il miracolo. L’importante è, come la Cavia suggerisce, di “imparare le voci e associarle alle persone”. Presto però il cibo comincia ad esercitare il suo potere attrattivo e aggregatore e le sedie diventano un gradito rifugio. Bando ai convenevoli, ecco il menù proposto per i 26 anni della Cavia 🙂

Bike Bento

Rossella può non partecipare a Via …col bento lanciato dalle originali Elisa Kitty’s Kitchen e Semplicemente Pepe Rosa, in collaborazione con CasaBento? Certo, il bento non si addice alla tosta Rossella O’Hara, che tra capricci e forza di carattere affronta la guerra di secessione ed Ashley. Però un bento può adattarsi a quella Rossella, che è stata rimessa sul sellino della bicicletta dalla sportiva Cavia. Infatti, dopo anni di vacanze in bicicletta, chilometri macinati, pioggia subita e superata, angoli di paradiso scoperto, perchè non pensare a Bike Bento? Ho cercato di mettere insieme tutti gli “insegnamenti” appresi tra il Donau Radweg, la Romantische Strasse, la pianura fiamminga e qualche tratto della Loira. E’ un Bento molto diretto, semplice, che vuole rispondere alle 3 esigenze base del ciclista (della domenica) 🙂  :

Barbecue tra amici

Grigliata, barbacue, chiamala come vuoi. Ma è sempre un’ottima scusa per rivedersi tra amici. Se poi la vita ti fa grande, gli amici tanti e vari, trovare un perché per riunirli fa sempre bene all’umore. Non so se sto diventando vecchia, ma sento sempre più il bisogno di circondarmi degli amici, di apprezzarli tutti ognuno per le sue peculiarità. Siano essi blogger, come A Bagnomaria, Cuoca a tempo perso, Verdecardamomo, CucinaSMS, Nathalie di Spacedlaw, Tecnoetica o Manzotin, siano essi amici “solo” reali, tutti sono benvenuti in quel giardino magico in cui io e la Cavia ci rifugiamo quando si può. E li apprezzo anche attraverso il cibo. Ma dato che forse sto diventando vecchia :), sento anche l’allegra stanchezza di domenica sulle spalle. Ecco allora che mi accomiato velocemente da te, per oggi, con solo il menù del barbecue.  Per le ricette ti lascio quell’attimo di suspence, che verrà svelato man mano i prossimi giorni.

Sapori di Svezia

Non c’è migliore curiosità di quella che si può svelare. Fino ad ieri avevo un’idea vaga e variegata di cos’era la cucina svedese. Poi arrivò un invito al Gambero Rosso per Sapori di Svezia. Ai fornelli gli chef KC Wallberg di Stoccolma e Görgen Tidèn da Rativik. Per la cucina svedese era fatta dai biscotti speziati di Natale, Pepparkakor, dal pane di Santa Lucia e da una meravigliosa marmellata di frutti polari che un’amica svedese, appunto, mi fece scoprire. Quelle bacche o frutti polari mi erano rimasti nel cuore perchè erano raccolti a mano da arbusti alti quanto l’erba. Avevo quindi un’idea fatata.

Aperitivo friulano: che sorpresa

Soi Contént era il titolo dell‘Aperitivo Friulano appena fatto. Ma alla fine questo tentativo di portare il Friuli a Roma ha sorpreso pure me. Vuoi per la partecipazione attiva, non c’è che dire, degli invitati, vuoi per aver visto delle amiche alquanto critiche sui cibi avvicinarsi inaspettatamente ad ingredienti particolari…Insomma, Soi Contént oltre ogni aspettativa. Premetto che non so da che parte incominciare. Prendo allora in mano il programma e cerco di farti capire che cosa è stato questo aperitivo. Parto dai prodotti arrivati direttamente dal Friuli Venezia Giulia.