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Casale Cjanor dal vivo

Dopo tanto scrivere del Casale Cjanor, raccontartelo attraverso Carolina, provando il Pestat in cucina e per un barbecue tra amici. Dopo tanti crostini e marmellate ed in attesa degli amati ciccoli d’oca, non ho potuto non farci un salto. Oggi lascio parlare le immagini. Ma non guardare solo. Devi, sì devi, immaginarti i suoni. Il gracchiare delle rane, il silenzio di un attimo di campagna, il grufolare dei timidi porcellini, lo sbattere d’ali delle oche, il ragagliare dei muli tra lo stanco e l’indispettico, l’allegria cucciolosa e non dei cani, l’elegante distacco silenzioso del pavone…e senti il suono del sole, perchè tutto in natura ha un suo suono. Immagina tutto questo mentre vedi queste immagine, ti darà l’idea del lavoro che dietro ogni prodotto del Casale Cjanor. Perchè mentre io fotografavo questa pace, c’era un gran trottellerare nelle cucine e un gran lavorare tra gli alberi da frutto. Guarda le foto e cerca di cogliere questa passione operosa, che dalla natura sa trarre dei prodotti diversi dal solito, seppure frutto e sapienza della tradizione.

Casale Cjanor ed il Pestat

Lo ammetto, io a volte sono vittima della fiducia che una faccia può trasmettere. C’era un tempo, non lontano, in cui la mia amica di una vita, Laura, mi regalò delle marmellate per formaggio veramente intriganti. Le chiesi da dove venivano e lei mi raccontò incantata del Casal Cjanor di Fagagna (presente anche su Facebook). Ma la cosa rimase lì. Poi venne il tempo di una mia nuova visita in patria. Fuori pioveva. Ero nella cameretta di un tempo, la tv era accesa, io un po’ annoiata. Capitai su un canale locale, uno di quelli che spesso snobbo, ed ecco un servizio sui prodotti friulani al Salone del Gusto. Vedo una ragazza che sento “friulana”, cioè delle mie parti, non so come dire, aveva un modo di essere che capivo perchè c’era nata e cresciuta in mezzo da una vita ed così mi metto ad origliare meglio la tv e sento Casale Cjanor. E da lì le cose cambiarono. Poche ore dopo ero in volo per Roma ed il giorno dopo presi coraggio e scrissi …

100 cose che ho fatto nel 2019

Non amo le liste. C’è poco Umberto Eco dentro di me, seppure eliminare le cose fatta dalla lista dei doveri mi doni un brivido al limite del piacere.Accetto, invece, di buon grado le sfide. So fare, però, la schizzonosa anche con quelle. Devono essere ardue e tra di esse preferisco quelle con me stessa. Parto dall’assunto che la tizia più difficile da zittire, nella mia testa, sia me stessa. E così…E’ giunta l’innocua newsletter di Austin Kleon con le sue 100 things that made my year (2019). Ed ecco comparire il desiderio di tirare fuori tutto quello che ho accumulato nel 2019. Senza fare attenzione all’importanza o alla sequenza temporale, si parte. Rombo di motori e memoria in azione. Un quanto basta di vanità ed un briciolo di banalità. Se ricordo ancora bene nel 2019: Ho bevuto della retzina e ne ho nostalgia. Era bianca e sapeva di pino. Ce l’ha servita la sosia della protagonista de Il mio grosso grasso matrimonio greco. Cavia ed io abbiamo fatto colazione ammirando i tetti di Rodi. Non …

Pasticceria Plasè: le 3 ragioni per cui non delude

Pasticceria Plasè a Martignacco (Udine) non delude per 3 ragioni Della Pasticceria Plasè si parla da tempo in Friuli. Si trova a Martignacco, non lontano da Udine, ed è facilmente raggiungibile dato che si trova su via Spilimbergo 263. Dopo anni ho deciso di entrarci durante uno dei miei sparuti ritorni a casa. Mi ha convinto all’ultimo l’energia e passione che traspariva dalla pagina Facebook della pasticceria Plasè. La visita è stata effettuata in completo incognito e corredata da un team di tester d’eccezione. Ognuno di loro aveva in sé il germe del non facile convincimento per una serie di ragioni su cui mi soffermerò tra qualche riga. Mentre ti svelo subito il finale di questo incontro. Ora ho 3 buoni motivi per tornarci, che si possono tradurre in 3 ragioni per cui la pasticceria Plasè non delude.

Regala friulano & be original

Regala friulano per Natale. E’ possibile ed è anche un’ottima scelta per farsi notare. Cosa regalare di friulano: nel non del tutto lontano 2010 scrissi alcuni post su questo tema. Dato il loro successo in fatto di visite e di richieste, è tempo di aggiornare la lista. Ho così ripreso in mano buone abitudini, ricordi e contatti creati nel tempo, nonché ho chiesto consiglio alle fidatissime amiche, che del Friuli sanno sempre capaci di farmi scoprire qualcosa di nuovo. Ecco una lista di idee regalo per il Natale 2014. Alcuni di questi produttori vendono anche online i loro prodotti, per altri ti sarà necessario contattarli per email. Per chi abita in zona l’invito è di incontrarli di persona: così nascono i legami più duraturi. Ho cercato di creare una lista ordinata per categoria merceologica. In parole povere ho separato i cibi dagli alcolici ed i prodotti per la casa dagli oggetti di piccolo (o grande, a seconda dei punti di vista) artigianato. C’è un solo mea culpa. Parlo di Friuli volendo ricomprendere tutto il Friuli …