Collaborazioni, Tè ed infusi

Infusore per il tè a chi?

Una provocazione estiva o uno scherzo ben riuscito? Come un infusore per tè può diventare una delle idee regalo (con ogni temperatura)

L’importante è saperlo fare con stile. Fare un regalo è cosa comune. Fare un bel regalo è un qualcosa che richiede occhio e stile, appunto.
Immagina di doverti mettere alla caccia di un’idea regalo in piena estate. Su cosa punti? Io sono stufa di regalare libri. Con la temperatura che sale sempre più non ho la pazienza di pensare ai gusti del destinatario del regalo, ma punto direttamente ai miei desideri.
Allora spulcio le liste di idee regalo, suggerite da siti come LoveTheSign. Ristretta la scelta, aggiungo un pizzico di mio ed il regalo è fatto. Il mio spesso è l’ironia (o presunta tale).

Mani in alto: un infusore per il tè

Già mi pregusto il momento in cui, col pacchetto in mano, affronterò l’ignara festeggiata.

Cara amica ho voluto darti una mano.
So che non hai mai il tempo di fare nulla e per questo ti rifugi nella bustine del tè. Peccato che esse siano talmente piccole da non consentire alle foglie di espandersi a sufficienza durante l’infusione. Ho cercato un compromesso tra la tua l’esigenza di praticità e la mi volontà di insegnarti qualcosa 🙂
Lo sai che le bustine per il tè sono datate. Risalgono al 1826. John Horniman guadagnò assai da questa idea garantendo un peso standard per ogni bustina e promettono anche tempi di infusione più breve. Sì, perché più grandi sono le foglie, più lunghi sono i tempi di infusione. Nella bustine finiscono foglie più piccole, le cosiddette Dust nel gergo dei teisti.
Dai, esci dagli schemi. Ti do una mano per farlo!

Cosa metto dentro l’ombrello?

Davanti ad un’altra porta mi presenterò con un’altra idea regalo impacchettata con carta trasparente. Voglio vedere l’effetto che fa un ombrello in mano in piena estate, per poi dire …

Cara amica, non sta piovendo, ma ti offro un riparo…dai tuoi timori.
So che ultimamente hai dovuto affrontare grandi scelte. Sì, hai superato la prova saldi anche quest’anno. Non ti resta che accogliermi in casa e prepararmi un tè freddo. Ti prego, lascia stare l’infusione a freddo, che sempre essere un trend di quest’anno. Per una volta lascia stare le mode e dai retta ad una tradizionalista come me. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per raggiungere un compresso. Dai tempo al tè di raffreddarsi e vedrai.
Lo so, non sai quanto tè mettere dentro questo ombrello. Con questo infusore tu ora metterai un cucchiaino di tè per me ed uno per te. Leggerai il tempo di infusore e la temperatura richiesta prima di immergerlo nell’acqua che sobbolle.
Quale tè hai in casa? I tè bianchi e verdi prediligono tempi di infusione lunghi e temperature moderate. Quelli neri, invece, vogliono tempi più rapidi e temperature bollenti.

Per vederci chiaro tra le idee regalo

Prima di ferragosto va messa alla prova anche l’amica talmente ricercata che … non riesci a capire come faccia ad essere così. Ci vuole un’idea trasparente.
idee regalo
Cara amica,
l’amore e lo scandalo solamente possono addolcire un tè: parola dello scrittore Henry Fielding. Nulla è cambiato dalla fine del Settecento. E tu, che sapientemente non zuccheri mai il tuo tè, saprai apprezzare questa dotta citazione, al pari del tuo apprezzamento per i miei dolci che etichetti “perfetti per i miei tè”. Mi viene in mente il pane al cardamomo ed il Bara Bread.
Stavolta voglio vederci chiaro. Prima neghi lo zucchero, poi lo cerchi. Adesso vediamo come ti comporti con la caffeina del tè bianco. Sì, sì, ne ha più del caffè di caffeina.
Tranquilla, entrambi gioveranno alla tua salute grazie agli antiossidanti che nascondono.

Con questo infusore esposto alla luce del sole, ti ho svelato la caffeina, ma tu fammi capire come fai ad essere così perfetta sempre e comunque.

A me gli occhi

Ultima, ma non meno importante, è l’arma dello stupore.

Cara amica, guardami negli occhi.
[Nel dire questo gli porrò davanti agli occhi Birdie. Curioso nome per un infusore].
Guardami negli occhi ancora ed ancora. So che giri spesso per lavoro, ma non credo che tu sia stata dove è arrivato quel gesuita che suggerì alla foodwriter Elizabeth David di preparare un tè con le uova. Eppure pare essere un ricostituente formidabile.
Ti potrebbe tornare utile. Basta mettere in infusione il tuo tè preferito per il tempo di un Miserere e poi versarlo sulle uova prima sbattute con dello zucchero.

Continua a guardarmi negli occhi.
Se ti sei dimenticata il Miserere, poco male. Ho qui con me degli scones.

Guardami negli occhi: cosa preferisci?

PS. Grazie LoveTheSign per avermi dato la libertà di giocare con le sue idee regalo. E grazie a te, lettore, che mi hai supportato fino alla fine nel mio giro di regali (fuori stagione).
Guardami negli occhi e dimmi chi è la tua foodblogger preferita? 🙂