Year: 2016

Dievole nel Chianti

Cose da fare a Dievole nel Chianti Classico

Dievole nel Chianti Classico: non lontano da Siena trovi vini ed olio extra vergine d’oliva dal 1090. In tavola trovi, invece, la chef Monika Filipinska. Il Chianti Classico è tante cose, dai vigneti al gallo nero, come pure la premessa che Dievole esiste dal 1090. A dissipare ogni dubbio carta canta. Il 10 maggio del 1090 il notaro Belludo prese atto che con due capponi, tre pani e sei denari lucchesi si procedeva all’affitto per un anno di una vigna nella valle divina, chiamata Dievole. Da allora molti mosti sono stati fatti fermentare, vari alberi d’olivo sono crescuti e la proprietà è passata di mano in mano fino ad arrivare ad Alejandro Pedro Bulgheroni. Alejandro, assieme al fratello, è proprietario della Bridas Corporation, la più grande compagnia energetica in Argentina. Da anni è anche proprietario molto attento di cantine in Argentina, Uruguay e California e pure Toscana. Nella valle divina Alejandro non si è mai sentito arrivato sebbene non si parla di piccoli numeri. Il fatturato raggiunge i 6 milioni di euro grazie al vino, …

Centro apre: l’all-day-long tra Arcangelo Dandini e via Cavour

Centro in via Cavour 61 a Roma: un ristorante che vuole puntare sulla qualità a due passi dalla Stazione Termini. Arcangelo Dandini è chiamato a rapporto. L’all-day-long è servito. Cosa ci fa un ristorante che punta sulla qualità a via Cavour? Facile porsi molte domande su Centro che è in piena fase di lancio. Le presentazioni si susseguono rapide. Prima di entrare da Centro ho letto molto di lui. Il fatto che l’Arcangelo Dandini sia consulente chef, come dire, aiuta. Agrodolce lo definisce l’altro Dandini, quello che dopo Prati ed il Rione Parione (alias Supplizio) arriva fino a quasi la Stazione Termini. Però per altrettante domande, servono altrettante risposte. Chi ci mette la faccia in Centro?  La lista dei nomi dentro il ristorante Centro è decisamente lunga. Ci sono i quattro soci: Manuel Hassan, Amos Halfon, Daniel Camerini e Giulio Glam. Anche se i volti che conteranno saranno quelli dell’executive chef Biagio Minafra e dello chef pasticciere Marco Nuzzo. Dei cocktail, invece, si occuperà Roberta Martino sotto l’occhio vigile di Diego Rampetti.

Ristorante Cacciani

Ristorante Cacciani a Frascati: 3 cose che non ti aspetti

Le tre cose che non ti aspetti dal ristorante Cacciani di Frascati: dalla porchetta ad una zuppa inglese. Ma prima mi son fatta distrarre dalla terrazza Dico Frascati e tu pensi al vino. C’è pure il rischio che ti venga voglia di porchetta. Eppure io ti porto al Ristorante Cacciani, perché a Frascati c’è pure lui. Ti ho promesso tre cose che non ti aspetti e tra queste, sì, c’è la porchetta, eppure ti mostro solamente la terrazza. Premetto e prometto che non vedo l’ora di toglierti dalla testa di chiodo fisso della porchetta: Partiamo con le regole del ristorante Cacciani: un terzo tradizione, un terzo stagionalità, un terzo pescato. La tradizione viene da quasi un secolo di attività. Sotto l’insegna L’Antica Pergola i Cacciani si sono affacciati sul mondo dell’accoglienza e della ristorante dei Castelli Romani fin dal 1922. Nonno Leopoldo fu l’artefice di tutto. La stagionalità, invece, non è una moda passeggera, ma una loro rodata abilità di trarre del buono da quello che il territorio offre. A conferma di questo, attorno alla tradizione e alla stagionalità si muove anche …

Scones con cheddar e semi di finocchio

Di scones con cheddar, semi di finocchio, Nigella e Nuova Terra. Ovvero quando gli scones finiscono a pranzo Che fai per pranzo? Neppure il pudore mi salva oramai. Troppi segnalibri fuoriescono da quel libro di cucina. Anche parte della copertina non regge più al peso della mia debolezza. Sono mesi che How to be a domestic goddess è un punto di riferimento più che fisso. E dire che per anni non capivo perché folle di invasate si inchinassero al passaggio (televisivo) di Nigella. Tutto cambiò con i suoi scones e non erano ancora gli scones con cheddar e semi di finocchio che ho rifilato per pranzo alla Cavia.

La Buvette: un aperitivo in Bretagna

La Buvette: scoprire l’anima di Cap Sizun tra un aperitivo ed uno sguardo al mare di Finistère (Bretagna). Cosa decreta il successo di un locale? La location (ossia  il posto dove si trova), la gentilezza del personale, ciò che offre e, sempre più, conta il passaparola. La Buvette presenta tutti questi ingredienti essenziali per il successo, ma tu non la conosci. Mi permetto di farti due domande. Ti piace viaggiare? Ti piace concederti un aperitivo? Se hai risposto tutte due le volte sì, dimmi perché non sei mai arrivato fino nella punta occidentale della Bretagna. Se hai totalizzato qualche no, lascio a Françoise l’onore di farti cambiare idea.