Dolci lievitati, Pane e lievitati

Twelve Loaves: Couronne des Rois Provençale

Una corona di pane che per tradizione è dedicata all’arrivo dei Re magi

Vi siete mai messi una corona in testa? Se sì, come vi sentivate?
Cartoncino, spesso preso da una scatola di scarpe, e carta stagnola, un paio di forbici: questi erano i materiali delle mie corone. Ricordo l’orgoglio di presentarmi alla mamma con una corona disegnata da me. Le prime erano, come dire, in stile medioevale: semplici, lineari fatte di una sequenza di punte. Poi, quando la ragazzina ha cominciato a farsi sentire, ho cominciato a renderle più arzigogolate.
Solo da grande la parola corona è stata abbinata al pane. Dopo una certa età si guarda solo alle cose concrete.
Il vostro stile, in fatto di corone, qual è?

Quest’anno per il 6 gennaio ho fatto scansare la Befana e ho preferito accogliere i Re Magi.
Oggi infatti arrivano. Colgo del fermento nel presepe. C’è qualche statuina da spostare per fargli posto.
Arrivano colmi di doni: in realtà solo tre, un po’ tirchi 🙂
Oro, incenso e mirra che sulla corona di pane ho trasformato in cedro, albicocche e cannella.
Arrivano con i loro cammelli, che come la mamma mi ha insegnato differiscono dai dromedari per il numero delle gobbe. E si riconoscono, i Re Magi non i cammelli, per le corone. Sono Re, possono non girare il mondo senza una corona? In che stile saranno state le loro corone?

In tavola quella corona è la Couronne des Rois Provençale, tradotto letteralmente la Corona dei Re Magi Provenzale.
Esiste lo spagnolo Roscón de reyes, il catalano Tortell de reis ed il portoghese Bolo rei, mentre gli inglesi hanno The King Cake.
La Couronne des Rois Provençale, come molte delle altre corone di pane per l’Epifania, si fa notare per l’uso dello zucchero e della frutta candita.

Con questo pane partecipo alla sfida mensile di Twelve Loaves. Unisciti anche tu. Il tema di questa mese sono i pani celebrativi del nuovo anno. Curiosamente anche lo scorso mese mi sono affidata ad una corona: il Kardemumma Krans.

Di seguito trovi la ricetta della Couronne des Rois Provençale fatta quest’anno con i resti della frutta candita e secca (albicocche, cedro). L’impasto è veramente facile da fare. Richiede del tempo solo la lievitazione, che ho reso ancora più lunga ricorrendo al lievito madre. Il lievito madre l’ho rinfrescato tre volte nelle 24 ore precedenti. Volevo esorcizzare l’attesa dei Re Magi.
Il risultato è un impasto morbido reso appiccicoso in superficie dalla miscela di marmellata e miele. Se ce l’avete usate lo zucchero in grani (o granella). Dato che l’Epifania porta via con se tutte le feste, l’ho sfruttata anche per liberare la credenza (dove non c’era più la granella di zucchero).

Couronne des Rois Provençale

couronne des rois frutta

80 grammi lievito madre
200 grammi farina tipo 0
50 grammi di zucchero a velo
50 grammi di burro fuso
2 uova leggermente sbattute
1 cucchiaio raso di miele (circa 15 grammi)
1 cucchiaio di grappa (o come da ricetta originale di fiori d’arancio)
1 arancia biologica per la buccia
1/2 cucchiaino di sale fino

Durante la cottura:
1-2 cucchiai di latte

Per decorare:
2 cucchiai di marmellata di mele cotogne (o come da ricetta originale di albicocche)
1-2 cucchiai di granella di zucchero (o zucchero di canna come nel mio caso)
6 albicocche secche
cedro candito
bastoncini di cannella

Rinfrescare il lievito madre 2-3 volte nelle 24  precedenti. Il consiglio è di partire con 50 grammi di lievito madre solido.

Mescolare assieme in una ciotola la farina con lo zucchero a velo.
Sbattere le 2 uova ed unirle alla farina. Mescolare.
Unire anche il burro fuso e le uova sbattute.
Lavorare il tutto.
Infine amalgamere il lievito madre.

Ottenuto un composto omogeneo farlo riposare per 12 ore a 15°C circa in una ciotola sulle cui parete avrete passato il burro morbido.

Dare all’impasto prima la forma di un rotolo lungo circa 40-50 cm.
Su una teglia ricoperta con carta forno porlo dandogli la forma di una cerchio o meglio di una corona tonda.
Farlo riposare per altre 2 ore a 15°C (almeno questa è la temperatura in casa mia in questi gelidi giorni).

Preriscaldare il forno a 160°C.
Cuocere in fuoco caldo a 160°C per 15 minuti nella griglia di mezzo.
Dopo 15 minuti di cottura, spennelare la corona  con il latte e continuare la cottura sempre a 160°C per altri 30 minuti circa coprendo con della carta forno.
Gli ultimi 5-10 minuti togliete la copertura e se serve cuocere con anche il grill attivo.

Lasciar raffreddare.

Mescolare assieme il miele e la marmellata.
Spennellare la marmellata sulla corona di pane fredda.
Per decorarla usate albicocche secche tagliate a metà e fette di cedro candito. Pezzettini di cannella finiranno il decoro.

Benvenuti Re Magi!

Twelve Loaves

Ogni mese, per Twelve Loaves, viene scelto un tema. Per partecipare basta fare un pane (anche veloce) che si ispira al tema del mese. Per Gennaio 2015 il tema è “Happy New Year Bread”.
Hai una ricetta? Vuoi farla e pubblicarla nel tuo blog tra il 1  ed il 31 gennaio 2015? Il gioco è fatto. Ti basta impastare, scrivere nel blog, citare Twelve Loaves e condividere il tutto online usando l’hashtag #TwelveLoaves.

Altre ricette da cui trarre ispirazione, se vuoi, per Twelve Loaves di Gennaio sono:

 

#TwelveLoaves è una sfida amichevole con cadenza mensile increntrata sul pane. Nasce da un’idea di Lora di Cake Duchess e continua anche grazie al supporto operativo di Heather di girlichef. Questo mese è Kim di NinjaBaker a guidare il gruppo. 

Per ogni domanda ci son i commenti qui sotto o contattami su Twitter (@rossella76), FB o via email (rori.rori[@]libero[.]) o scrivi direttamente a Lora @cakeduchess (cakeduchess[@]aol[.]com ).

Se usi Twitter segui il tutto tramite @TwelveLoaves  . Su Pinterest verranno raccolte anche tutte le fotografie dei pani di #TwelveLoaves.

 

Il logo di questa iniziativa oramai internazionale è questo e lo puoi usare anche nel tuo blog.