Libri, Secondi

In fatto di cocotte

Come stavo dicendo, in fatto di cocotte ho un debole che non oso neppure nascondere.
E’ un po’ come giocare con le pentoline. Te lo ricordi?

Tutto il mondo era fatto a nostra dimensione. Non solo mamma e papà ci scorazzavano attorno con  mille sorprese e sacrosanta pazienza, ma tutte le cose da grandi venivano fatte piccole.
Io, scusami se me ne vanto ancora :), non avevo solamente le pentoline degli indiani, ma anche i fornelli. Avevo una cucina perfettamente funzionante nella mia fantasia fin da allora. Possedevo persino un servizio completo di pentoline e padelline. I toni erano quelli del rosso accesso ed i decori erano gli indiani d’America. Da cui il  nome storico di pentoline degli indiani. Non mi mancava nemmeno il tipi. Tante e tante merendine mi portano la tenda per essere un’indiana perfetta nella cameretta.

Credo che sia per questo che le cocotte mi fanno impazzire.
E credo che il destino a volte sia capace di fare grandi doni. Prima il libro Cocotte sale e dolci della DeAgostini e poi il regalo di mia sorella.
Io ho sempre voluto una sorellina si dice. Di sicuro so che all’alba degli otto anni i miei genitori non volevano scoprire se avrei avuto una sorellina o un fratellino. Li spaventava l’opzione fratellino. Poi meno male mio padre entrò in casa della Cia (non chiamatela nonna) con la novità: “E’ nata Fiorella“.

Ad anni di distanza, la sorellina nominata e voluta ha pensato bene di regalarmi le cocotte, arancioni a ricordarmi il suo colore preferito. Come tutte le brave sorelline che si rispettino ha imposto le sue regole: “Le voglio vedere nel blog“.

Così tempo pochi giorni eccole le cocotte di una 37enne.
Sono partita da una ricetta di Cocotte sale e dolci. Ho giocato con gli ingredienti, come accade con ogni buon libro di cucina. Avevo del formaggio La Tur del Piemonte a base di latte di capra e di pecora e della ricotta. Ho fatto ciao ciao al roquefort della ricetta e ho offerto alla Cavia le:

Uova in cocotte a La Tur e ricotta

Ingredienti per 2 persone
140 gr formaggio La Tur
125 gr ricotta fresca
pepe nero macinato sul momento
2 uova
un rametto di maggiorana

Ho acceso il forno per preriscaldarlo a 180°C.
Dentro il forno ho messo fin da subito una pirofila riempita con due dita di acqua. La pirofila era abbastanza grande da poter contenere le due cocotte.

Nel frattempo che il forno raggiungesse la temperatura desiderata, ho tagliato a dadini il formaggio La Tur.
Ho distribuito dentro ciascuna delle due cocotte metà del formaggio La Tur.
Sopra di questo ho messo la ricotta.
Poi ho macinato del pepe nero abbondante.
Infine, sopra i formaggi ho messo l’uovo, ovviamente rompendolo prima.

Ho messo le cocotte (senza coperchio) nel forno dentro la pirofila e ho fatto cuocere in forno caldo a 180°C per 8 minuti e per 5 min a 190°C.

Ho tolto la pirofila e ho estratto le cocotte cercando di non scottarmi con l’acqua. Per maggiore sicurezza la Cavia è corsa in mio aiuto 🙂

Sopra l’uovo di ogni cocotte ho messo un rametto di maggiorana fresca.
Ho appoggiato il coperchio e ho servito sorridente in tavola.

L’esito? Sembra che le cocotte non conquistino solo me. Uova in cocotte apprezzate.