Antipasti, Secondi

Polpette d’autunno

Qui il racconto si fa fluente.
Nel mezzo di un aperitivo le parole volano, leggere e comuni a tratti, filosofiche e sospese in altri.
Con questo post termina il racconto di quell’aperitivo di saluto di cui già parlavo attorno alle fette di pane di segale e nocciole. Una serata romana nata per scaldare una partenza.

Viziare una persona che riprende in mano le valigie è forse inutile, banale. Ma non a tutti si può dire tutto e anche le parole trovano il tempo che trovano. Nulla è eterno, nulla è assolutamente vero, quando i progetti hanno ancora da essere imbastiti e quando tutto può essere sconvolto con poco. Ecco allora che soccorrono le ricette con la loro ancestrale capacità di sovrastare le elocubrazioni umane.

L’uomo e la donna non campano di solo pane…per questo ci sono anche le polpette 🙂

Già all’amica avevo preparato delle polpette che già avevano riscosso un’entusiasmo inatteso. Sia mai però che io mi ripeta. In mezzo ai cicli della storia a me piace perdermi nei punti di svolta, per quanto piccoli ed insensati possano apparire.
Tra amiche si ricordano gli incontri soprattutto se baciati dal sole in terrazza agli albori dell’estate. Allora le polpette di friggitelli e lime giustificavano il sole ed il parlare di politica senza sporcasi troppo le mani con le scelte pratiche. Stavolta però non rispecchiavano l’atmosfera di quel momento, silenzioso e carico di messaggi. Così il friggitello è stato magicamente trasformato in peperone giallo e alla polpetta è stato aggiunto quel pizzico subdolo di salame nostrano. Bisognava piacere per lasciare un segno.

Polpette d’autunno

Ingredienti per 4 persone

400 gr di carne macinata
1/2 peperone giallo
4 fette di salame nostrano
1/2 scalogno
sale
pepe macinato sul momento
1/2 cucchiaino di harissa
1 uovo

Per cuocere:
olio extra vergine d’oliva
vino bianco

Ho pulito il peperone giallo e lo scalogno.
Ho tagliato il peperone a dadini e lo scalogno a fette.
Nonchè ho tagliato le fette di salame anch’esse a dadini.
Ho mescolato la carne col peperone, lo scalogno, il salame e l’ho insaporita col sale, il pepe e l’amata harissa.

In una pentola grande ho messo 2 cucchiai di olio e ho distribuito le polpette, fatte della grandezza di una grande noce.
Ho accesso il fuoco ad un livello moderato.
Ho fatto cuocere qualche momento e ho girato le polpette.
Dopo alcuni minuti ho aggiunto il vino, circa un dito.

Ho cotto per circa 15 minuti girando di tanto in tanto le polpette.

Le ho servite fredde trattandosi di un aperitivo ove le scelte abbondavano.