Pane e lievitati, Senza categoria

Dal forno di Pastena

Un fine settimana in Ciociaria a far pane. Quale racconto migliore per il World Bread Day!
Sì, oggi è la Giornata Mondiale del Pane oltre che dell’alimentazione.

Per le coincidenze della vita ho passato il mio fine settimana a fare l’alimento base di molto società: il pane.
Come promesso e come programmato sono andata a Pastena, in provincia di Frosinone, per tenere un laboratorio sulla panificazione. L’organizzatrice era Lucia Galasso, amica e direttrice del Museo della Civiltà Contadina e dell’Ulivo.
I validi suppoter da Roma i rispettivi compagni. Mentre in loco ci attendava un forno a legna, il sogno di molti panificatori della domenica. Ed io modestamente sono uno di loro 🙂

Le mie parole sono al momento un po’ stanche.
E’ stato veramente un laboratorio intenso per l’insegnante soprattutto sabato. Mentre domenica ho appreso qualcosa in più sui forni a legna grazie a Bruno. E’ lui che domenica si è presentato al forno delle feste due ore prima di tutti. Ha acceso la legna, tolto le braci, infornato i pani.

Le immagini, come si dice, parlano da sole. Altre immagini verranno aggiunte a breve. Mi serve del tempo per riprendere il treno delle cose da fare. Intanto, vi mostro le poche fotografie che ho già scaricato e le fotografie fatte dai partecipanti.
Le soddisfazioni diventeranno parole scritte appena lo vorranno. Per ora sono ancora emozioni.

Il lievito madre pronto a partire per Pastena.

Per la ricetta di questo pane che sta per entrare nel forno ti rimando al Pane Cafone. Abbiamo fatto lui. C’è chi lo ha personalizzato con farina di orzo, chi di farro e chi con una farina dai sapori antichi. Altri sono andati oltre decorandolo con i semi di cumino.

La cottura nel forno a legna.

Ecco però un’immagine di un pane cafone fatto con:

300 gr di farina tipo 0 (o 200 gr farina tipo 0 e 100 gr di farina Sapori Antichi)
100 gr lievito madre rinfrescato un’ora prima
210 gr acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di miele
9 gr di sale integrale

 

Il primo pane cafone va in forno.

Il pane appena cotto.

 

Di rigore i grazie.
Grazie a Lucia per avermi coinvolta.
Grazie a chi ha partecipato al corso con curiosità, mani infarinate, domande e suoi saperi.
Grazie al Mulino Marino che si è offerto quale sponsor tecnico. Dalle Langhe è arrivato un sacco carico di vari tipi di farina, grembiuli e materiale informativo.
Grazie all’ASSIPAN e al suo Presidente, Claudio Conti, che ci è persino venuto a salutare domenica mattina. Il suo occhio da esperto è stato e sarà (spero) utilissimo.
Grazie alla Locanda del Ditirambo di Castro dei Volsci, che tra la tavola e le chiacchiere mi ha scoprire un po’ di più della Ciociaria. Il tortino di farro e radicchio verrà presto copiato ehm volevo dire presentato anche sulla tavola di casa mia.
Grazie al pane che mi ha portato fino al forno delle feste di Pastena 🙂

Grazie a chi ha partecipato!