Month: Luglio 2012

Cultura e cibo a Granada

Granada. Una città che ci ha accolto all’ora di punta. Una miriade di bambini che uscivano dalle scuole. Un mare di “perdona” mentre noi ci avventuravamo direzione albergo con bagagli al seguito. Eppure tutta quella pazienza, mischiata al caldo e alla fame, ha avuto un suo perché. Alhambra, Bodega Castañeda, Albaizìn, Bodega Castañeda, anima gitana, Sierra Nevada, Bodega Castañeda …e ho detto tutto. Storia, vermut, memorie arabe, Muñana, chitarre gitane, Pedro Ximenez. E ho pure detto troppo. Ecco un piccolo album fotografico di una quattro giorni a Granada nel mentre di un viaggio di nozze. Tutto vero, tutto sognato, tutto assaggiato, tutto nella memoria.

Momenti d’estate

L’avventura con E birra sia su Honest Cooking e con Il Blog del pane col Mulino Bianco continua. Giusto ieri sono usciti quasi in contemporanea due post made nella mia testolina 🙂 Per combattere il caldo o almeno distarmi un po’ da lui, prima ho onorato la Cavia con un’insalata di patate a suon di pagnotta rustica e poi una sera è arrivata Sara con una Bitter Ale ed io non ho potuto far altro che accoglierla con delle polpette ai peperoni verdi dolci che han fatto faville. Non mi resta quindi che scoprire se le due proposte piacciono anche a te. Per scoprirle clicca su Dall’Italia una Bitter Ale molto inglese e su Insalata di patate e Pan di Casa rustico. Per far passare il caldo, la solita classica pazienza 🙂  

Pomodori secchi ed olive nere nel pane

E’ il momento. Dopo il Danubio versione rossa della scorsa settimana, ora eccomi con un altro pane rouge. Stavolta però ho osato. Son partita senza meta. Pane, volevo impastare. Volevo qualcosa di diverso come spesso mi accade. Presi il mio fidato libro. Lo sfogliai. Le varie ricette di pane con le erbe, sì, beh,  mi piacevano ma non erano per me. E allora ricercai qualcosa di noto. Una di quelle ricette con note autografe 🙂 a margine. Scritte, spesso criptiche, furono perlustrate e poi scelsi. Scartai il pane alle erbe mediterranee, già provato, ottimo sì, ma non confortevolmente morbido come desideravo in quel momento di noia capricciosa. Neppure il pane ai semi di finocchio, di cui fui molto orgogliosa, placava la bisbetica che era in me. Poi l’illuminazione. La ricetta di base c’era. Il Pusstabrot. No, non sono impazzito. Non dico nomi a caso. E’ un pane bianco ungherese, che a dirla tutta io ho sempre trasformato. La ricetta non parla di pomodori secchi, olive nere, ma  non me ne preoccupai. Li aggiunsi, come in …

Cheese Angels #3 : Conciato di San Vittore e oltre

Le Cheese Angels non si fermano di fronte a niente. Dopo essersi presentate, aver parlato del Cormòns di Fossa, oggi cerchiamo di tessere un legame a suon di formaggio tra il Lazio ed il Friuli Venezia Giulia. Prima di passare alla terza puntata di questo singolare viaggio, da oggi puoi scaricare la Cheese Angels Collection, ossia tutti i post delle Cheese Angels in un colpo solo. Così potrai leggerti con calma le loro scoperte in fatto di formaggi. Si sa, l’estate è lungo, pigra, a volte annoia e a  volte entusiasma. Per esserti più vicino oggi puoi scaricare la Cheese Angels Collection a tua scelta nei formati:        Ma torniamo a noi. Questo trio di ragazze si è formato anche perché la sottoscritta, Rossella, lesse che Elena aveva scovato una caciotta aromatizzata alle rose lassù a Nord Est. Il caso ha poi voluto che mi ritrovassi di fronte ad un formaggio laziale veramente speciale.

Momenti di …Danubio

Si sappia io sono una sorella maggiore. Una di quelle che fin dagli otto anni ha preso la questione sul serio. Da “voglio una sorellina” sono passata a giocarci assieme. Piccole idee più o meno riuscite, più o meno ben accolte. Sulla base di questa pluriennale esperienza 🙂 ecco che per Momenti di Pane devo occuparmi del fare il pane con i bambini. Piccoli, dolci e col doppio se non il triplo di energie rispetto a me. Ma la sorellina mi ha insegnato che può (forse) bastare un po’ di colore per far stare gli occhietti incollati sul …Danubio. Non il fiume, ma il pane, torta salata. Insomma, ci sono tutte le premesse per cliccare qui su Coloriamo il Danubio. Anche perché il risultato finale è molto piaciuto ai grandi.