Month: Giugno 2012

Momenti di … tortina

Momenti di pane oggi ritorna dolce. Un’idea per usare il pane stavolta grattato. Spesso ne rimane da parte, spesso viene usato per altri usi. Perché non utilizzarlo per fare delle tortine, simil muffin? L’idea è semplice, sfiziosa grazie alla cioccolato. Oggi ho proprio voluto vincere facile 🙂 Ecco le tortine di pan grattato.

Alfa alfa

I papaveri sono alti alti e tu sei piccolina, cosa ci vuoi far. Così mi cantava spesso la nonna, anzi la Cia. Non che abbia avuto a che fare con i servizi segreti fin da subito, ma lei di essere nonna e quindi vecchia non ne voleva mai sapere. Sarà questo gene famigliare del sentirsi giovani sempre che mi porta ad apprezzarre questa piccola vita che cresce sotto forma di lievito madre ed ora anche di germogli? Son piccoli piccoli, loro, i germogli di alfa alfa. Per la Cia sono erba medica, per me piccoli piccoli germogli e cosa ci possono fare se li voglio trasformare in insalata? 🙂

Il profumo di Siviglia

Avenida el Cid. Sevilla. 16 aprile 2012 pomeriggio. Sole. Un volo alle spalle, traballante verso la fine. Un matrimonio da poco celebrato. Noi due. Confusi da un aereo, da un anello, da un viaggio che cominciava. Le porte dell’autobus si aprono. “Che profumo” “Che profumo” Il nostro piccolo coro stupito. Profumo di arancia. Aggraziato ed elegante. Rinfrescante nella sua presenza. Una luce viva, forte, africana esplodeva del profumo. Peccato solo che subito ci si abitui. Come a tutte le cose belle. Gli scherzi del destino han voluto che a Granada mi comprai del Fleur de Azahar per farmi un infuso. Non sapevo che cos’era. Non mi interessavano tanto le sue proprietà calmanti, piuttosto il suo mistero, dovuto all’ingnoranza linguistica. Il naso avrebbe potuto guidarmi, quel sentore di miele…miele di arancia.

Germogli a me

Alla fine è toccato anche a me. La curiosità sui germogli, la voglia di farli crescere a casa, la possibilità di averli a partire dalle semplici lenticchie, han vinto. La scorsa settimana ho osato. La spintarella finale è venuta dal post dell’amata 101 cookbooks. La domenica pomeriggio ho messo in abbondante acqua le solite lenticchie. Le ho prese dal barattolo, così, al volo, prima di andare dai suoceri. Un gesto banale ma che mi ha riempito di sicurezza sul futuro. E sì, perché voleva dire che i prossimi giorni sarei stata responsabile di qualcosa: i germogli 🙂 Quale project manager ho coordinato le varie attività. Il lunedì, al ritorno dal lavoro, ho scolato le lenticchie e le ho messe in un’ampia ciotola sul cui fondo ho messo una spugna pulita ed umida. Sopra la spugna ho messo le lenticchie e ho coperto col canovaccio. Un altro piccolo passo verso l’outcome del mio project.

Momenti di …storia del pane

Il pane nei secoli passati. Un’avventura misconosciuta. Con Momenti di pane tento di scoprire il passato di questo alimento che adoro. Come primo post è toccato ai romani, quelli che fronteggiavano Asterix e non solo. Si comincia da via Panisperna per arrivare a … A Il pane ai tempo dei centurioni 🙂 Clicca e fammi sapere quello che sai, oltre quello che ho scovato io. Intanto addento un po’ di panis candidus, e tu?