Eventi, Matrimonio

Oh, ma ci sposiamo #4: tenere a bada la mamma

Deciso che succederà, accetata la proposta, nel mentre tu ti rendi conto cosa sta succedendo nella tua vita, eccola là.
Pronta sull’uscio con la sua dolce aria di mamma. Sebbene alla notizia abbia risposto d’istinto “Sì, ma non potremo venire tutti e due. Abbiamo un cane e quaranta galline“, tu sapevi già che non sarebbe rimasta a casa…e neanche che sarebbe stata zitta.
Ah, la mamma, quella squisita presenza che non si fa quasi mai sentire tra un “ihihihi” ed un “certo” durante le spontanee telefonate giornaliere. Ah, mamma, come faresti senza di lei, i suoi mille consigli, preoccupazioni e le sue perle di sapere. Un’ancora di salvezza che sa tenerti a galla oppure affondarti con alcune brevi frasi, lapidarie.

Al suono della parola matrimonio qualcosa si attiva anche in lei. Già il giorno dopo la notizia ecco la sua prima reale preoccupazione, che tu, ignara sposina, non avevi ancora considerato a oltre 120 giorni dall’evento:
Ma il cuscino per le fedi?”
Oddioooo, colta in castagna tu, donzella pacata, replichi seccata:
Mamma, ma che me ne faccio. Dura un’ora e basta” omettendo un che cavolo iniziale.

Ma lei non si arrende e tu lo sai.
Ecco allora che pochi giorni dopo, seppur tu avevi preannunciato che di bomboniere non si parla, lei si fa viva con un:


Ma se compro i sacchetti e te li mando. Io li trovo al centro commerciale, mica come te che a Roma vai nei negozi. Noi al nord abbiamo i centri commerciali
…che gente che c’è a Roma, la mamma ha proprio ragione 🙂
Mamma, ma noi non vogliamo le bomboniere
Su su, ti compro io tutto con tua sorella, ne abbiamo già parlato, certo…e ti li spedisco così li riempi” e la tua vocina dice gentile grazie (con tutta una serie di omissis preventivi).
Poggiato delicatamente il telefono, lo riprendi e chiami tua sorella:
So che andrai con la mamma a comprare i sacchetti
E chi te l’ha detto?”
La mamma
Ah, non me ne aveva parlato
Eppure sul parlare non si risparmia”
“Beh parlare più di te è piuttosto facile”
“Io ascolto, almeno”
“Comunque, senza far polemica, a me la mamma non ha detto niente”.

Così il giorno dopo richiami la mamma e sottolinei che:
Non vogliamo le bomboniere e so che la sorellina non verrà con te a comprare i sacchetti
Ma non vuoi neanche del tulle…per le bomboniere
Indovina un po’ la risposta mamma”

NOOOOOO rispondi eppure giorni dopo eccola là, pronta a dirti euforica:
Qui a Udine c’è una fiera delle spose. Ci vado così vedo le b….”
“Le cosa?????”
“Ehm, le bomboniere, certo…almeno i sacchetti che vanno dentro le bomboniere?…quelli che usano ora?”
“Mammaaaaaaa…”

Ihihihh, allora vedrò come si vestono le madri delle spose…oh, immagina….”
..certo” giusto per buttarla sull’ironia.

…Perché le mamme l’hanno sempre vinta alla fine, una maniera o nell’altra ?!
Indovina un po’ cosa ho appena  comprato? Sììì, hai indovinato: il necessario per fare le bomboniere.
In famiglia, la mia quella friulana, le bomboniere le fa la sposa. Quelle che fece mia madre ai suoi tempi erano meravigliose, le devo dar atto. Erano dei candidi cigni fatti all’uncinetto che portavano i famosi 5 confetti. Oggi nel 2012, più per ragioni matematiche che altro, niente uncinetto ma…sorpresa. L’idea è stata rubata al web, l’esecuzione è in corso e verrà svelata più avanti.

Comunque se sei invitato o amico e sei in coppia ti tocca una sola bomboniera, non facciamo i furbi. La matematica non è un’opinione e l’amicizia non ha limiti, ma 140 amici se non sono mai abbastanza sono tanti quando hai a che fare con la colla che non fa fili 🙂 (ma esiste??? )

Sento la voce del papà da dietro la cornetta:
Attenta, la mamma sa complicare tutto
Ogni tanto anche gli uomini hanno ragione 🙂

Per par condicio...sennò chi la sente mia madre stasera, ecco...ihihihih

to be continued
La prossima, tanto attesa, puntata lunedì 30 gennaio 2012: Oh, ma ci sposiamo #5: say yes to the dress

Per le puntate precedenti:
Oh, ma ci sposiamo #1: son cose che succedono
Oh, ma ci sposiamo #2: come te lo chiedo
Oh, ma ci sposiamo #3: parola in codice “sposa” 

Le immagini del post sono tratte da Zazzle, Sara Dobie, Mother Love Letters e Classic Movie Man.