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Insalata di fagioli azuki

Fagioli rossi, nome in codice azuki. Fan parte del clan delle leguminose. Erroneamente chiamati soia, in realtà sono un tipo fagiolo a se stante. Gira la voce che sappiano tenere a bada il colesterolo cattino e cedano generosi sali minerali, nonchè che siano ricchi di proteine.
Una bella lista questa di scuse per provarli. Dopo mesi che languivano sornioni nella credenza mi son decisa a farli. Li ho messi a bagno per 10 ore circa in una calda giornata di fine, ahimè, estate. Poi li ho cotti per1 ora, ben oltre quindi i 40 minuti suggeriti sulla confezione. Ma questa diluizione del fattore tempo era già stata sospettata da quanto letto nel web e dalle avvertenze di qualche video sugli azuki beams.
Infine è venuto il tempo di decidere come presentarli in tavolo, mentre un commento sarcastico giungeva dal divano fronte mondiali di atletica: “Fagioli rossi????”.
Dal piano di lavoro fronte è sorta l’idea di puntare sulla semplicità e di servire il tutto in formato insalata aggiugendo azuki cotti:

Insalata di fagioli azuki

 

fagioli azuki cotti
la parte bianca di un cipollotto
un frigitello tagliato a striscioline
metà peperoncino piccante
olio extra vergine d’oliva
gomasio (o sale)
poco pepe

Ovviamente esistono ricette ben più ardite, dolci e salate, zuppe e creme, ma come primo approccio ha funzionato. Sono stati graditi e non sono passati in secondo piano nemmeno di fronte a Bolt…il quale ha preferito correre alla velocità della luce nello schermo della tv 🙂

Dati i  lunghi tempi di cottura ho abbondanto nella dose di fagioli azuki messi ammollo. I fagioli cotti non consumati sono stati, in maniera lungimirante, fatti accomodare dentro un sacchetto e posti nel freezer.

W i fagioli azuki e la curiosità in cucina. Tu come li cucini?