Senza categoria

Insalata di lenticchie di Onano

Si parla tanto del parlare sano. Quel cibo fa bene a quello, questo a quell’altro. Quando te lo insegnano a casa o a scuola sembra quasi una questione così pesante, noiosa da apparire tra l’inutile e l’ovvio. Crescendo si “rischia” di imparare l’importanza di tutto questo.
Mi han sempre fatto innervosire le pastiglie da banco, che miracolosamente dovrebbero donare tutte le vitamine di questo mondo o tutto il betacavoli di cui il tuo organismo a bisogno per la tua giornata tipo. Ricorrere a soluzioni del genere mi è sempre parso pigro, artefatto.


Da grande sto lottando con l’acido folico. La sua carenza porta semplicemente stanchezza, a tratti forte da diventare un impedimento. Da brava donna moderna, mi son presa la compressa rossa, che avrebbe dovuto salvarmi dai vari tracolli. Poi mi sono accorta che faceva molto di più il “cibo giusto”. E allora ecco che la scorsa settimana, mentre barcollavo dalla stanchezza, ho creato questa insalata di lenticchie , perchè le lenticchie sono acido folico friends.

Insalata di lenticchie di Onano

Ingredienti per due persone

200 gr di lenticchie di Onano
abbondante acqua
sale

In una pentola ho messo l’acqua e le lenticchie. Ho portato l’acqua vicino al punto di ebolizzione e ho poi abbassato la fiamma. Ho cotto a fuoco moderato per 15-20 minuti. Qualche minuto prima di scolare le lenticchie ho unito il sale (un pizzico abbondante). Scolate le lenticchie le ho passate sotto l’acqua fredda.

1-2 fettine di trota
1/4 di cipolla rossa
1 ravanello nero
una manciata di semi di zucca (tostati un attimo in padella)
6 pomodorini passati in forno
sale

Ho tagliato a pezzettini le fettine di trota, a dadini la cipolla, a fettine il ravanello.
I pomodorini li ho tagliati in due, bagnati con dell’olio extra vergine d’oliva e li ho leggermente salati. Li ho lasciati nel forno caldo ma spento (dove prima avevo cotto della focaccia) per una mezzora.

Ho mescolato le lenticchie con tutti questi ingredienti.

In abbinamento, ho fatto una focaccia condita con olio, pecorino gratuggiato e pepe.

La Cavia ne è rimasta conquistata, con mia sorpresa, e l’acido folico si è impennato 🙂