Friuli

Radic di Mont

O radicchio di montagna. Come anticipavo per l‘Aperitivo Friulano è oramai un presidio Slow Food, il prodotto è raro e prezioso.

E’ la cicerbita alpina, pianta verde di montagna e di cui si usano i germogli, che hanno un gusto amarognolo stemperato con la cottura. La cicerbita è l’ingrediente speciale e protetto, da cui la rarità del radic di mont.

Oggi dovrebbe esserci una coltivazione spontanea per venire incontro alle esigenze del “mercato”. Ossia i produttori hanno una malga nei cui dintorni viene piantata la cicerbita, sfruttando così anche aree incolte. Ovviamente tutto tra i 1000 e 1800 metri di altitudine, l’habitat naturale della pianta.

La raccolta viene fatta rigorosamente a mano. La conservazione è sott’olio o in agrodolce. Si sposa coi salumi ed i formaggi. Fresco il Radic di Mont finisce in insalate e risotti.

Nel video (attorno al secondo minuto) vedi il radic di mont quando è ancora sul monte e nelle diverse fasi della sua crescita. La raccolta da sportiva, ossia fai da te con la sporta o busta :), deve essere fatta comunque rispettando delle regole.

Il prodotto è arrivato a Roma fino a me grazie all’intraprendenza di Carolina del Casal Cjanor. Lei aveva ancora delle confezioni del Radic di Mont dell’Azienda agricola Faleschini di Malborghetto (Udine). Alcuni dei loro prodotti li trovata anche su La Bottega Friulana, l’altro contatto locale che ha reso possibile l’Aperitivo Friulano.