Eventi, Pane e lievitati

Bonci Bo: Pizzarium riapre

Bonci bo bo. Riapre giusto in tempo per  la cena di saluto alla sorellina. Volendo far scoprire la mia Roma, alla dolce sorellina, non potevo non portarla da Pizzarium.

Ti lascio scoprire la nostra cena a suon delle chiacchiere che hanno attorniato la migrazione verso e da Pizzarium. Risate e sapori assicurati.

Rossella (sorellona): “Alle 17 vediamoci a largo Argentina, andiamo da Bonci con il bus (per la cronaca il 492, che fa capolinea a Cipro”
Fiorella (sorellina): “Ok, ma non possiamo andarci a piedi?”
Rossella: “Lontano e poi tu sarai stanca per la giornata da turista e io da lavoratrice”
Compagno della sorellina: “Perchè dobbiamo andare fino a là per una pizza al taglio?”
Rossella: “Perchè merita. Il New York Times ha definito Bonci il Michelangelo delle pizze”

Nei pressi di Pizzarium:


Fiorella : “Ma c’è anche un ristorante?”
Rossella: “Nooo, è pizza al taglio”
Fiorella: “Come? Ma è quel buco là?”
Rossella: “Ma che buco e buco. E’ Pizzarium…vedrai tra poco…E soprattutto si chiama BonCi e non  BonGi come dice la mamma”
Fiorella e Rossella: “La mamma è sempre la mamma”
Compagno della sorellina: “Ed è l’unica che vede la Prova del Cuoco”

Dentro il nuovo Pizzarium

Il compagno e la sorellina si avvicinano al bancone curiosi, la sorellona si dirige alle farine con un sorriso da amante di lievito madre.
Per chi lo conosceva, il locale è rinnovato. Il bancone non sta più sulla sinistra, ma infondo alla sala. Le farine sono a portata di mano.
L’arredamento, sempre minimale, è più moderno.
A prima vista il bancone sembra più sacrificato, eppure la scelta è sempre ampia.
Rossella: “Quale scegliamo?”
Mentre si sceglieva compare Bonci in persona con una nuova pizza che finisce immediatamente nella nostra lista dei preferiti a scapito della pizza con mozzarella e crema di fagioli.
Rossella sottovoce: “E’ lui!”
Fiorella: “Io credevo che non lavorasse direttamente”
Rossella: “E’ un vero amante del suo lavoro e delle sue pizze. E poi ci sono i forni nuovi da testare”.

Scelta fatta, spunta lo scontrino:
Rossella: “Pago io e non si discute”
Fiorella: “Guarda con che cura preparano le pizze da portar via”
Compagno della sorellina: “Manco fosse oro”
Facce sbigottite dei giovani alla vista dell’importo. Poverini, ancora non sapevano.

Le pizze di Pizzarium

E finalmente cena fu. Si comincia con la pizza con puntarelle, mozzarella di bufala e alici. Il gusto è delicatamente variegato. Le alici dal sapore ben diverso dalle banali alici delle altre pizze. La mozzarella di bufala è insieme decisa e garbata.

Rossella: “Bonci è un amante e ricercatore dei migliori ingredienti, dalla farina a tutto il resto”
Cala il silenzio.
Fiorella: “Le mie papille gustative sono in estasi”
Compagno della sorellina: “Come faremo a vivere senza puntarelle lassù a Udine?!”
Rossella: “Su su, avete comprato le sementi”
Fiorella: “Speriamo che cresca anche da noi”

Non ci siamo fermati qua. Poi è stata la volta della pizza alla salsiccia di cinghiale e patate. Anche qui Bonci stracci gli avversari.  I sapori sono perfettamente dosati. La stessa base con questi ingredienti sembra differire dalla precedente.

Fiorella: “Deliziosa”
Compagno della sorellina: “E persino l’aglio ci sta bene”
Rossella: “Aglio e cipolla hanno sempre un loro perchè, imparatelo”

Ed infine un morso alla pizza portata da Bonci, la pizza con prosciutto e cicoria (forse). Sembrava la più banale, ma appena in bocca è risultata ideale per completare la cena. La cicoria, se cicoria fosse, donava un sapore ricercato al tutto.

Fiorella: “Ok, lo ammetto merita. Meritava andare fino là, meritava pagare quel prezzo”
Rossella: “La sorellona ha sempre ragione”.

Grazie a Pizzarium, Bonci, alla simpatia della cassiera, a VinoRoma e all’amica di Facebook che mi hanno scritto a chiare lettere che Pizzarium era aperto anche prima delle prove generali.