Friuli, Secondi, Torte salate

Pète cun las cartùfules

Se dal titolo non hai capito di cosa parlo, pensa ad un piatto semplice, fatto con cibi comuni e apparentemente insapore. Si tratta di una torta di patate che una volta cotta son sicura ti conquisterà. Io l’ho fatta per l’aperitivo friulano di domenica.

Ero scettica ed insieme attratta da questa ricetta friulana. Appena ho messo le mani sulla pasta ho intuito il potenziale, anche in termini di velocità (ed economicità) di esecuzione. E’ risultata buona servita fredda, ma ottima calda o riscaldata. Gli ospiti l’hanno subito eletta a piatto salato preferito dell’aperitivo, almeno fino al momento in cui è entrata in scena la frittata di Montasio.

Torta di patate

Alias Pète cun las cartùfules

Da Vecchia e Nuova Cucina di Carnia di Gianni Cosetti

4 patate medie (o 3 grandi) lessate e fatte raffreddare
25 gr di farina di mais
50 gr di farina 00
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di zucchero

Io ho schiacciato le patate fredde con la forchetta, ma la ricetta del libro consiglia di grattuggiarle. Poi ho aggiunto i due tipi di farina, lo zucchero ed infine  l’olio. Ho lavorato il tutto con le mani fino a formare una palla.

L’ho stesa con le mani su una tortiera ricoperta da carta forno (o in alternativa imburrata). Infine, ho cotto in forno preriscaldato (e ventilato) a 200°C per 30 minuti circa. Ma vai ad occhio col tuo forno.

Semplice, vero? Provala per dissipare ogni tuo dubbio su come possa essere un piatto così semplice.  Quando si dice che la tradizione è ricca, questo piatto ne è una lampante dimostrazione. Stupisce molto più della cucina molecolare 🙂