Libri

Letture di una foodblogger

Letture di una foodblogger qualunque, ossia sono alla ricerca di idee di letture estive e allora quale migliore soluzione che proporre le mie letture 2010 fino a questo momento?

Ecco la lista dei libri di letteratura, altro e di cucina, e quella al margine tra queste categorie, che mi hanno allietato, annoiato o delusiono in questo 2010. Si accettano critiche, commenti, idee ulteriori sul da farsi.

Ovviamente come ogni persone ho una lista di libri che mi aspettano sul comodino, che poi è una scrivania sotto il letto salva spazio a soppalco. Così per trasparenti al massimo.

Letture golose e semi serie 2010

Carlo Sgorlon. La penna d’oro

E’ stato un acquisto fatto per l’emozione avuta alla notizia della morte di Sgorlon. Non è uno scrittore molto conosciuto, nonostante sia stato vicino a vincere il Nobel. Per me è  il cantore del Friuli, di un mondo che c’è e non c’è più. E’ quasi l’emblema di un essere friulano che io associo molto con quello che mi è stato insegnato durante quell’età della vita in cui è la famiglia a crescerti e a inculcarti dei valori. La penna d’ora è la sua autobiografia. Un libro che consiglio soprattutto se si è nella fase della riscoperta delle proprie origini e della voglia di tornare all’essenza della Vita. Io mi son trovata anche a sfogliare il libro quando mia nonna è morta e da questo gesto ho capito che, sebbene fossi lontana dalla nonna e dal suo mondo, la perdita che sentivo era anche quella del contatto con Friuli, quello che c’era quando la globalizzazione manco esisteva nel dizionario.
Il libro ripercorre tutta la vita, rielabora ricordi e sensazioni e offre il punto di vista incantato e disincantato assieme di un autore verso le proprie creazioni. E’ un ottimo punto di partenza anche per conoscere Carlo Sgorlon e scegliere il suo prossimo libro da leggere. Come accennato non è solo un autore locale, ha vinto tantissimi premi di primo rilievo e pure in Cina ha degli estimatori.

La penna d’ora può risultare duro, deciso, retrò ed insieme violentemente sincero anche se della violenza di Quentin Tarantino non c’è traccia. Benvenuto nel Friuli.

MFK Fisher. The art of Eating

Un Capolavoro, non posso dire altro. Con questa raccolta dei testi principali di MFK Fisher è iniziato il mio amore per la letteratura gastronomica, perchè qui si tratta di vera letteratura, quella artigianale, ricercata ma semplice nell’effetto finale. The Gastronomical me e Serve it Forth hanno fatto la magia. Il racconto dei mandarini, quello dell’acqua calda…ti sembrano banalità? Prova a leggere MFK Fisher e vedrai che cosa una buona penna può fare con così poco. Già leggerla fa intuire sapore ed emozioni. Mi ha fatto vivere in maniera nuova anche un passo dell’antico testamento, senza per questo sfociare nell’irriverente.
Ci sono frasi spettacolari, capaci di non cadere nella comune retorica o nel facile buonismo. “Stavo cominciando a credere timidamente dentro di me che per quanto potessi rispettare i giudizi gastronomici dei miei amici, io avevo, quanto meno, un uguale diretto di indulgere ai miei gusti nella mia cucina“.

Julia Child. Mastering the Art of French Cooking: v. 1

Di Julia Child ne ho parlato assai, sebbene non avvia visto il film. Non posso che ribadire il grande rispetto per il suo metodo, la sua costanza, la sua determinazione, nonchè la grande qualità delle ricette da lei riproposte. Ti rimando agli altri post ed in particolare a quello sul libro.

Chris Brogan.  Trust Agents

Questo è un libro sull’uso dei social networks, ma non è fatto di tecniche per farsi tanti amici online, non è fatto di trucchi per farsi scoprire online. Trust Agents offre una visione realistica dei rapporti sociali nella rete, quella che ti imbriglia davanti lo schermo, ma anche quella che ti può dare qualcosa in cambio.

Perchè leggerlo? Perchè se si abita il web, soprattutto con un blog anche nato per caso come molti, ha senso imparare qualcosa da quello che si sta facendo. E poi è molto motivante, come molti testi anglo-americani.

Gourmet. Endless Feasts

Con questo libro ci si gode la vita. Endless Feast raccoglie alcuni dei migliori articoli apparsi su Gourmet. In poche pagine ci si può immaginare a degustare i pasti e la vita perfetta del Ritz o ci si ritrova ad imparare l’anima delle ricette del Sud degli Stati Uniti come i Pilau di riso o di gamberi, l’hobotee (lo adoro) e i soufflè di carote o zucca e come scordare la She-Crab soup. Qualche ricetta c’è, ma il bello è la lettura.
Essendo un’amante delle biografie non ho potuto che apprezzare gli articoli dedicati a Edouard de Pomiane, MFK Fisher, James Beard ed Escoffier.
E’ un finestra sullo stile di vivere, sul viaggiare, mangiare, scoprire.

Marco Massarotto. Internet P.R.

Dopo Trust Agents ho voluto scoprire come gli italiani affrontano la questione web e l’ho voluto scoprire dalla parte delle aziende. Sono andata sul mio sicuro scegliendo il testo del fondatore di un’agenzia a cui eventi qualche volta ho partecipare, anche per scoprire l’ebbrezza di dare un volto all’autore di quello che stavo leggendo. Qui si sono più  indicazioni pratiche, ma permane comunque una visione d’insieme e un essere propositivo che mi piacerebbe mantenere nella vita lavorativa di tutti i giorni. Vita lavorativa che non ha a che fare nè col blog nè con le PR nè col web.

Helen Simpson.  The London Ritz Book of Afternoon Tea

Io Amo il Tè. Ecco allora che per il mio compleanno mi sono fatta un regalino coi fiocchi: piccolo, essenziale, ma banale, curioso, avvincente a suo modo. Ecco cos’è The London Ritz Book of Afternoon Tea per chi ama il tè ed invitare gli amici a prendere il tè. C’è la storia del tè delle cinque inglese, un’ampia panoramica delle torte per l’occasione, tante idee da sfruttare quanto prima. Al suo spirito mi sono ispirata per la mia festa di compleanno con tè delle cinque 🙂

Ampuero Roberto. Il caso Neruda

Regalo. MagoPeppe si è presentato con questo libro. All’inizio ero scettica, non avendo mai avuto una gran predilezione per il Sud America, ma quando ho letto che ne vendevano copie pirata ai semafori cileni beh ecco un libro per me. Letto velocemente, ideale come lettura estiva. Trama avvincente che forse perplime nel finale. Ma il resto merita.

Bahaa Taher. Sunset Oasis

Io ho una libreria magica perchè ha sempre qualcosa di diverso dal solito da offrire. E’ Almost the Corner BookShop a Trastevere. Quando ho troppi libri in giro per casa manco ci entro. Però in attesa di un aperitivo, ecco sono entrata e ho presto Sunset Oasis. Bello, scritto bene fin dalle prime pagine, in qualche modo rivoluziona la tecnica del presentare la trama da diversi punti di vista. Un libro di classe ricco dell’eleganza linguistica della letteratura araba. Interessante è anche scoprire, tramite il web, le vicissitudini dell’autore, che ha vissuto anni di esilio.

Gianni Cosetti. Vecchia e nuova cucina di Carnia

Qui faccio la breve, brevissima avendo appena scritto un altro post su questo libro. Clicca qui per leggere tutto sul primo impatto di Vecchia e Nuova Cucina di Carnia e su Gianni Cosetti.

Libri in attesa

Gourmet. Remembrance of things in Paris

Per continuare le letture gourmet ricche di saper vivere e scoprire una città che stupefacentemente non ho ancora visitato nel vero senso della parola.

Dan Heath, Chip Heath. Made to Stick

Per farsi capire e farsi capire bene: ecco perchè ho preso questo libro. Spero vivamente che mi insegni a comunicare quello che voglio comunicare, specialmente nelle email di lavoro che spesso non vengono lette 🙂

Roberta Deiana. Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno

Sorpresa: ho commentato un post di Spigoloso e ho vinto questo libro. Per ora, da uno “sfogliamento ” rapido posso dire che è originale, presenta le ricette di cucina più che con stile con originalità. Approvato ed in attesa di attenta lettura e test sul campo.

E tu cosa hai letto o stai per leggere?