Passate due settimane dalla preparazione del mosto di birra?
Il gorgogliamento si è concluso dopo il quinto giorno secondo le aspettative? (aspettative che erano legate alle temperature che si potevano raggiungere lungo le scale della cantina)
Fatto la doppia prova del densimetro a distanza di almeno un paio di giorni?
Ti sei già perso/a?
Ricapitolando:
- Ci siamo messi…pardon, la Cavia si è messa a fare la birra in casa.
- Arrivato il kit, abbiamo preparato (e questo è stato fatto in due) il mosto di birra.
- Abbiamo lasciato passare il tempo necessario affinchè il gorgogliamento avvenisse ad una temperatura attorno ai 20 ° C. Per sfortuna nostra nel mentre ci sono stati dei giorni di abbassamento della temperatura persino qui a Roma.
- Smesso il gorgogliamento, è iniziata la prova densimetro. Prova da ripertersi due volte nel giro di un paio di giorni. Se viene sempre segnato lo stesso livello, si può procedere all’imbottigliamento.
- L’imbottigliamento è avvenuto a prova densimetro superata. Prima abbiamo recuperato le bottiglie “usate” da Gradi Plato in zona Prati a Roma. Per chi non lo conoscesse è un beershop, ma forse in futuro anche Domus Birrae potrebbe essere un buon punto di riferimento (e sta in zona Termini, via Cavour).
- Recuperate le bottiglie si è trattato di pulirle (la sera prima) e di sterilizzarle.
- Poi sono state lasciate a sgocciolare per almeno una decina di minuti.
- Qui è intervenuto la Cavia, con l’aggiunta dello zucchero (e miele, come voleva lui) direttamente in bottiglia.
- Poi si è versata la birra in bottiglia, facendo attenzione a non sportare Troppo per terra.
- Infine o quasi infine si è tappata ogni bottiglia.
- Si è movimentata la birra per verificare che tenesse.
- Ogni tanto qualche tappo non teneva o ogni tanto qualche bottiglia non andava d’accordo con il tappatore…ma attorno a quota 42 bottiglie il lavoro è finito.
- Si sono riposte in cantina in attesa che la seconda fermentazione ci permetesse di stapparle…dopo ben 2 settimane.
Ma questa è un’altra storia che deve ancora dare i suoi frutti.
A presto sullo stesso blog 🙂