Secondi

Insalata di agrumi per cena?

Quando si ha fretta si può fare quasi tutto. Persino seguire la proposta del New York Times di un’insalata di agrumi che mescola colori, varietà e sapori.
Ce l’avete mezzo pompelmo rosa? E un’arancia? Poi sicuramente avrete una clementina.
Se avete degli avanzi di finocchio, prendetelo. Io avevo anche poco radicchio rosso.
Per l’idea del finocchio devo pubblicamente ringraziare Loste che mi commentato in tal senso su FriendFeed.
Ho spelato delicatamente i vari agrumi, togliendo con le mani la buccia e li ho tagliati a fette rotonde. Meno male avevo un coltellino alquanto affilato ed ideale per questo (ideale senza che lui lo sapesse). Mentre il finocchio l’ho tagliuzzato prima a rondelle e poi a listarelle. Mentre il radicchio rosso l’ho tagliato a striscioline. Ho tagliato a rondelle anche del porro rimasto dalla zuppa di alcuni giorni addietro. Avevo la parte bianca-verde e ho usato quella, circa 5 cm.
Ho messo il tutto assieme aggiungendo sale, pepe, olio extra vergine di oliva, aceto e un cucchiaino di miele. Dimenticavo, ci sta bene anche una spruzzatina di succo di limone.
Et voilà, mescolo e l’insalata è pronta.

La Cavia ha approvato. Ha persino subito abbandonato lo scettiscismo iniziale. La contrapposizione di sapori è stata gradita.
In tavola ho poi presentato una costata di fiorentina cotta semplicemente sulla brace senza sale e senza aggiunta alcuna. E c’erano anche dei crostini di pane casereccio fatti sul momento, passando il pane con un po’ di olio nel forno per pochi minuti.