Pane e lievitati, Riso

Venere e pane

Una cena con un’amica che fa Cavia e non si tira indietro è sempre un evento gradito. Tra l’altro del buon cibo è sempre un ottimo viatico a chiacchiere a go-go e discorsi esistenziali confortanti. 

Da tempo io e la mia amica Concy (l’avete già conosciuta qui  e qua e quo ) avevo individuato il riso Venere come un oggetto dei nostri desideri. Lei l’aveva già assaggiato mentre per me era una novità assoluta. Appena ho saputo che aveva del riso Venere a casa a sua disposizione ho cercato la ricetta e ne ho trovata una semplice su Giallo Zafferano . Leggete bene la scheda: è afrodisiaco. Poveri Giovanni e Paolo soli soletti rispettiviamente a suonare e a perdere la partita. Noi siamo uscite col primo che capitava…Vero Concy?  
 
 

Mentre dopo avere conosciuto di persona Un Cuore Una Frattaglia  e dopo la sua illuminante frase “…il pane fatto in casa dura di più ed è più buona…”nella mia testa, da economista e statistica e un po’ di corsa tra lavoro e piaceri della vita, è balenato insistente un pensiero: pane fatto in casa. Tra l’altra questo mese un libretto sull’argomento era in allegato con una rivista di cucina (devo fare il nome?).
Ecco allora che ieri di ritorno dal lavoro e con una spesa veloce mi son messa a fare Il pane di Mrs. Brown, suggerito per i principianti della pagnotta. Una pane veloce e buono e che dura nel tempo: cosa c’è di meglio per  una mangiatrice di pane come me? In Germania la Cavia se la rideva vedendomi entrare in panetteria tanto che mi disse: “ Per te non vale il detto ‘non di solo pane vive l’uomo’..”. Alla notizia del pane integrale in cottura ieri mia madre, tra i mille suoi pensieri di questi giorni (mia nonna con i suoi acciacchi e il suo femore), ha generosamente detto: “A voi giovani”. Che bello sentirsi dire g-i-o-v-a-n-e a quasi 32 anni. Per combinazione proprio ieri in mensa o sentito dire “Quello è proprio uno nato giovane”. Ho deciso, io punto all’essere nata giovane.

Tornando a noi è tempo di ricette. Il pane di Mrs. Brown ve lo consiglio, si fa in un’ora e mezza e durante la cottura potete anche fare un bucato. Che bel programma J

 

 

PANE DI MRS BROWN

Da “Il pane fatto in caso” estratto allegato a Sale & Pepe di Aprile 2008

 

700 gr di farina integrale (ma è consigliata anche quello di farro)

600 ml acqua tiepida

7gr lievito di birra secco (o 25gr lievito di birra normale)

1 cucchiaino di miele (ho usato miele di castagno e va benissimo per i miei gusti, sebbene fossi dubbiosa)

Semi di sesamo

Sale

Scaldare la farina nel forno a microonde al massimo della temperatura per 15 secondi. Scaldare la forma del pane (stampo per pane o stampo da plumcake lungo. Io ho usato quest’ultimo). Scaldare leggermente l’acqua che deve essere tiepida e che va sentita sul polso.
Unire farina, sale e lievito. Unire l’acqua e il miele. Lavorare con le mani per 1-2 minuti o finchè si stacca abbastanza agevolmente il composto dalla ciotola. Attenzione: le mani si sporcano assai dato che il composto è molto morbido e appiccicaticcio.
Mettere il composto nello stampo leggermente unto. Coprire con un canovaccio (leggermente umido sarebbe meglio. Ma io non l’avevo umido) e far lievitare 25-30 min in luogo tiepido-caldo.

 

 

Intanto accendere il forno a 200°. Infine cuocere, ricoprendolo prima col sesamo, per 25-35 minuti. Per accertarsi che sia cotto a dovere, togliere il pane dallo stampo e dare un colpetto sul retro. Deve suonare come un tamburo.

Raffreddare su una griglia.

RISO VENERE CON ZUCCHINE E GAMBERETTI

Ingredienti molto abbondanti per due persone

 

 

150 gr riso venere (da supermercato)
1 zucchina grandina
130 gr gamberetti surgelati
1 scalogno
Vino bianco
Olio extra vergine di oliva
Sale
Dado vegetale

 

Bollire il riso venere in acqua bollente salata per 18/20 min (o secondo quanto scritto sulla confezione).
Intanto saltare in padella lo scalogno con l’olio di oliva. Aggiungere i gamberetti surgelati, dopo che si sono scongelati aggiungere la zucchina tagliata a dadini. Cuocere con un po’ di dado vegetale.
Scolare bene il riso, unirlo a zucchine e gamberetti a fuoco acceso. Versare un po’ di vino e farlo assorbire. Servire.

 

 


Mangiate parlando con la vostra amica di cibo, progetti e piatti recenti. Lasciatevi andare su lavoro e ragazzi. Concludete con alcune riflessioni spontanee sul lavoro oggigiorno, spaziando da intrighi interni al vostro ambiente ad ambizioni e sogni. Salutatevi dividendovi la pagnotta. Saluti & Baci