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Bye Bye 2007

E’ strano iniziare un anno nuovo cominciando a parlare di quello vecchio e con la testa in cerca di qualcosa a base di zenzero (vedasi post precedente).

Il 2007 è stato un anno particolare da salutare. Alla fine è stato un anno benissimo, ma vi assicura che il 3 marzo sera si era complicato assai soprattutto nei timori più che nella realtà. Ma di questo parlerò in occasione dell’anniversario che voglio rendermelo speciale, perché come dice De Andrè, forse in maniera non diplomatica ma reale:

…dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori…

 Insomma l’importante è non legarsi a paure e al passato. Dopotutto mi sento più scoppiettante che mai, più decisa che mai ad galoppare avanti. Pronta a cucinare e godermi nuovi sapori.

Ma torniamo alle ricette.

Il 28 dicembre 2007, come dire l’anno scorso, ho trovato nel blog di Zenzero & Cannella la ricetta per uno sfizioso Risotto con Zucca e Gorgonzola. Ne son rimasta subito incuriosita anche se ancora un po’ timorosa fino al momento di veder sparire il piatto ed il risotto tra le mani di Paolo. Ho abbondato nelle dose essendo per noi il piatto unico della serata. Sembrava veramente tanto in padella. Ero convinta che ne rimanesse, invece abbiamo fatto il bis entrambi. E’ piaciuto soprattutto alla persona che credevo si dimostrasse più reticente. Vi posto le mie dosi casomai voleste farvi un bagno in questo risotto.

 RISOTTO CON ZUCCA E GORGONZOLA
Dosi per 2 persone affamate

300gr di riso
200gr di zucca (forse anche 300g, ho tagliato ad occhio una fetta grande)
2 o 3 cucchiai di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
mezzo scalogno
brodo vegetale

Soffrigere lo scalogno tritato aggiungendo poco brodo perché non si colori.
Aggiungere il riso farlo saltare un paio di minuti e sfumare con il vino bianco, quindi la zucca tagliata a dadini non troppo piccoli. Versare un po’ di brodo bollente e iniziare la cottura (ci vorranno dai 15-20 minuti, dipende dal riso), aggiungendo gradatamente il brodo mescolando spesso.
A cottura ultimata mantecare con il gorgonzola tagliato a dadini, mescolare perché si sciolga. Coprire con un panno la pentola e attendere 5 minuti prima di servire. E’ la prima volta che ho coperto con il panno da cucina e devo dire che è stato un gesto che mi ha convinto. Oltre il gusto antico del gesto, mi convince come dire chimicamente essendo il panno un materiale molto più friendly di un coperchio. Scusa stavo culinareggiando, alias filosofeggiando. Il giorno dopo ho usato il restante gorgonzola per gli gnocchi. Mi raccomando gorgonzola dolce.  

Il giorni passano…E si arriva al 31 dicembre. Tra tentennamenti, incertezze il menù per due persone è stato:

 ANTIPASTO: dadini di Montasio con marmellata di Pere-timo-pepe regalata dalla mia amica Laura. Il 2007 è stato anche l’anno delle marmellate per formaggio. Si era incominciato con la tipica marmellata di cipolle rosse, poi con quella straordinaria di Peperoni e Ginepro, successivamente Pere e Zafferano ed infine questa Pere e Timo. Veramente intrigante con l’aroma del timo in bocca come se lo si cogliesse sul momento.

PRIMO: ho osato. Ho fatto un’anteprima per me. Non avevo mai fatto la pasta in casa. Ho osato. Ho fatto le Mezzelune con Zucca e Noci proposta da Sale &Pepe nel Dicembre 2005. Mi sono comprata apposta la formina per i tortellini. Son piaciuti meno male anche se data la mia forza erculea non sono riuscita a stendere finissima la pasta e anche se la pasta l’avevo preparata a mezzogiorno per la sera causa rincorso dell’ultimo tramonto dell’anno a Fregene. La foto è molto indicativa, causa problemi di convivenza tra macchinetta fotografica e luce artificiale. 

MEZZELUNE CON ZUCCA E NOCI

Per 2 persone golose 

ravioli.jpg
Per la pasta:
200 gr farina
trito di erbe aromatiche (timo,salvia, prezzemolo)
2 uova
sale 

Per il ripieno:
300 gr di zucca
mezza mela
30 gr noci tritate
della buccia di arancia
noce moscata
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Per il condimento: zucca a dadini, burro, semi di papavero  

Per il ripieno, tagliare la zucca e la mela a dadini. Rosolarle nell’olio (o nel burro come si preferisce). Salere e pepare, aggiungere un mestolo di acqua calda e cuocere coperto per 15-20 minuti finchè si riduce in purè. Aggiungere la noce moscata, la bucca dell’arancia e le noci.Per la pasta, unire farina, uova, erbe aromatiche e sale. Si deve ottenere una pasta liscia ed elastica. Formare una palla e lasciar riposare la pasta coperta con canovaccio per 10 minuti. Per stendere la pasta, dividerla in mucchietti. Se si lavora a mano stenderla fine e ripiegarla in tre e ristenderla. Altrimenti fare lo stesso con la macchina a rulli. Fortunati!Intanto cuocere il condimento, ossia cuocere la zucca, burro e semi di papavero. Io ho evitato la cottura a vapore della zucca facendola saltare da sola in padella e poi aggiungendo gli altri due ingredienti.Formare i ravioli piegandoli a metà. Cuocerli con i rebbi della forchetti. Lessare i ravioli, scolarli e condirli col sugo di semi di papavero e zucca.  

SECONDI: lenticchie con salsiccia e carne alla Roettingen. Dove si trova Roettingen? Semplice, lungo la Romantische Strasse in Baviera. La Romantische Strasse è un percorso anche ciclabile che facemmo nell’estate 2006. Partimmo da Fuessen ed arrivammo a Wurzburg, “solo” 410 km di pedalate tra luoghi inaccessibili in automobili e tra castelli molto accessibili, invece. Una tappa fu a Roettingen, paesello senza …diciamo senza arte né parte che però ci allietò con una cena superlativa in una sorta di frascetta elegante. Un po’ meno divertente fu fermarsi estasiati a vedere una banale cascatella, sedersi sulla panchina, fare qualche foto da turisti, avere l’animo giusto per fermarsi a riposare…sentire un tuono…risalire in bici, correre all’albergo. Mettere piede in albergo e veder spuntare il sole. Grrrr Ma passiamo alle ricette 

LENTICCHIE CON SALSICCIA

lenticchie1.jpg

Ricetta banale sempre per i 2 golosoni di cui sopra
 4 salsiccie piccole
150 gr lenticchie
2 carote
sedano
scalogno
rosmarino
un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero
 Se si utilizzano le lenticchie di Castelluccio, non occorrerà metterle a bagno. Rosolare con la cipolla il sedano e le carote. Aggiungere le salsiccie e le lenticchie. Aggiungere dell’acqua e lasciar cuocere per circa 40′, salandole solo alla fine. Durante la cottura ho aggiunto del rosmarino. 

CARNE ALLA ROETTINGEN

Scamone (per Capodanno avevo preso del controfiletto)
Vino rosso
Marmellata di ribes
Brie
Aglio se si vuole
 In padella scaldare poco olio con l’aglio. Togliere l’aglio e cuocere in padella la carne con un po’ di vino rosso. Verso fine cottura aggiungere la marmellata sopra la carne.Infine una piccola fetta di formaggio morbido. Spegnere la fiamma e lasciar leggermente sciogliere il formaggio. 
DOLCE: su esplicita richiesta l’Anne Torte che trovate in uno dei primi post.