Eventi, Riso

Pioggia, storni e risotto di zucca

Roma in una serata stranamente piovosa può offrire da Bibli un CafèScienza sull’intelligenza collettiva.
Così ieri mi sono ritrovata ad un dibattito sugli stormi di storni. La città in autunno si ritrova infatti il cielo invaso da stormi di questi uccelli, storni, che formano variegate conformazioni, anche belle da vedere. Non avendo io l’automobile e non abitando in zone a rischio mi fermo ad osservarli ogni tanto. Beh qualcuno ha studiato il loro comportamento. Biologi e fisici de La Sapienza ieri hanno descritto in un contesto informale l’itinere dello studio e i risultati raggiunti.

Partendo da uno scritto di Calvino sugli storni, ho così scoperto che qualcuno ha passato le giornate a studiarli, fotografarli, riconoscere uccello per uccello nelle varie foto. Meno male che hanno invitato il computer e che i fisici ne hanno sfruttato le potenzialità. Si sono così individuati comportamenti tipo e regole di comportamento.Mi sono così ricordata di quando a settembre osservavo gli stormi di rondini che si preparano a volar via. Si mettevano tutte in fila sui fili della luce e poi flap flap volavano e tornavano. “Fanno le prove per migrare” così mia madre passava pazientemente il tempo con me sulla panca di cemento armato, appoggiata alla casa di mia nonna. Di solito correvo a vederle al tramonto, col cielo tra l’azzurro ed il rosa con a volte ancora il granoturco fuori dal cancello. A Udine le rondini, a Roma gli storni.
Ad una certa ora (ieri) il mio stomaco ha però avuto la meno e siamo così andati a casa a mangiare.

Grazie all’inventiva di Gnocchetto al pomodoro mi ero premunita di tutti gli ingredienti per fare il Risotto con Zucca, Paprika e Asiago. Questa è stata una settimana all’insegna della zucca, ma quando ne rimane in frigo bisogna pur farne qualcosa. La cavia ha gradito l’iniziativa ed il risultato, menomale.


RISOTTO CON ZUCCA, PAPRIKA E ASIAGO

risozuccaasiago2.jpg
Ingredienti per 2 persone affamate
1 scalogno
150 gr di zucca
Paprika dolce
50 gr di Asiago
Brodo vegetale
Vino bianco (avevo del Moscato)

Olio extravergine di oliva
Tagliare lo scalogno sottilmente, farlo rosolare in padella con l’olio. Aggiungere poco brodo per evitare che si scurisca. Aggiungere la zucca tagliata a dadini. Mescolare. Aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere un po’ di vino e farlo assorbire. Aggiungere il brodo. Cuocere come il solito. A metà cottura aggiungere un cucchiaino di paprika fatta stemperare in poco brodo. Mescolare. A cottura ultimata aggiungere l’Asiago tagliato a piccoli dadini e mescolare finchè si scioglie.
Aspettare un paio di minuti e fiondarsi sul piatto.